sabato 28 novembre 2015

Programma Festa Parrocchiale San Nicola 2015

PATRIARCATO ECUMENICO DI COSTANTINOPOLI
Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e Malta

PARROCCHIA ORTODOSSA DI SAN NICOLA
BRINDISI

Sacri Festeggiamenti in onore di san Nicola di Myra
Patrono della Parrocchia

PROGRAMMA DELLE SACRE UFFICIATURE




  • 05 Dicembre:
ore 18.30 Grande e Solenne Vespro con processione.
Al rientro seguirà piccolo rinfresco

  • 06 Dicembre:
ore 08.30 Mattutino e Solenne Divina Liturgia
Piccolo rinfresco
Partenza per Bari, dove si farà il pranzo festivo comunitario.

ore 16.00 Paraklisis sulla tomba del Santo nella basilica di san Nicola

Programmi Pastorali Dicembre-Gennaio (Brindisi-Lecce)

Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli
Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e Malta
Parrocchia Cristiano-Ortodossa “San Nicola di Myra”
BRINDISI
PROGRAMMA DICEMBRE 2015-GENNAIO 2016

  • 11/12: ore 18.30 Εσπερινὸς/Vespro/Vecernia
  • 12/12: Ο Άγιος Σπυρίδων/ San Spiridione/ Sf. Spiridon
Ore 11.00 Divina Liturgia a Bari sulla Tomba del Santo
  • 19/12: ore 18.30 Εσπερινὸς/Vespro/Vecernia
  • 20/12: ore 08.30 Ορθρος/Utrenia/Mattutino e Divina Liturgia
  • 24/12: Vigilia del Santo Natale (digiuno stretto senza olio e vino/post negru/Νηστεία)
ore 07:15 Ορθρος/Utrenia/Mattutino. Ore 08.30 Ufficiatura delle Grandi Ore
ore 18.30 Μεγα εσπερινος/ Vecernia Mare/ Solenne Vespro
  • 25/12 Santo Natale/Naşterea Domnului (Crăciunul)/Η ΚΑΤΑ ΣΑΡΚΑ ΓΕΝΝΗΣΙΣ ΤΟΥ ΧΡΙΣΤΟΥ
ore 08.30 Ορθρος/Utrenia/Mattutino e Divina Liturgia

Dal 25 Dicembre al 04 Gennaio non c'è digiuno
  • 02/01: ore 18.30 Εσπερινὸς/Vespro/Vecernia
  • 03/01: Letture delle Ore, Ufficio Santa Comunione e Divina Liturgia, trisaghio in memoria di Panaghiotis Niarchos e taglio della Vasilopita (torta di san Basilio).
  • 05/01 Vigilia della Teofania (digiuno stretto senza olio e vino/post negru/Νηστεία)
ore 07:15 Ορθρος/Utrenia/Mattutino. Ore 08.30 Ufficiatura delle Grandi Ore
ore 18.30 Μεγα εσπερινος/ Vecernia Mare/ Solenne Vespro
  • 06/01 Santa Teofania/ ΤΑ ΦΩΤΑ/Boboteaza şi Agheasma Mare
ore 08.30 Ορθρος/Utrenia/Mattutino e Divina Liturgia, a seguire la benedizione delle acque al porto di Brindisi.

  • 17/01: Ορθρος/Utrenia/Mattutino e Divina Liturgia

Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli
Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e Malta
Parrocchia Cristiano-Ortodossa “San Nicola di Myra”
LECCE

PROGRAMMA PASTORALE DICEMBRE 2015-GENNAIO 2016

  • 13/12 ore 10.00 Divina Liturgia;
  • 25/12 Santo Natale/Naşterea Domnului (Crăciunul)/Η ΚΑΤΑ ΣΑΡΚΑ ΓΕΝΝΗΣΙΣ ΤΟΥ ΧΡΙΣΤΟΥ
ore 10.00 Divina Liturgia
  • 27/12: ore 10.00 Divina Liturgia sia a Lecce che a Copertino (chiesa di san Giuseppe, via Garibaldi)
  • 06/01 Santa Teofania/ ΤΑ ΦΩΤΑ/Boboteaza şi Agheasma Mare
ore 10.00 Divina Liturgia
  • 10/01 ore 10.00 Divina Liturgia
  • 24/01: ore 10.00 Divina Liturgia
  • 31/01: ore 10.00 Divina Liturgia a Copertino (chiesa di san Giuseppe, Via Garibaldi).



lunedì 2 novembre 2015

28 Οttobre: Festa Nazionale Greca: il giorno del “NO”

28 Οttobre: Festa Nazionale Greca: il giorno del “NO”


Non è un caso che le due più grandi e importanti feste nazionali del popolo greco coincidano con due feste della Madre di Dio. Infatti, il 25 Marzo (festa dell’Annunciazione) la Grecia ricorda la liberazione dall'occupazione turca durata più quattrocento anni, mentre, il 28 Ottobre (festa della Protezione della Madre di Dio), commemora l’eroica lotta e vittoria contro l’aggressione dell’Italia Fascista.

Quest’ultima festa, cioè quella della Protezione della Madre di Dio, la Chiesa greca –con una decisione presa nel 1952- l’ha trasferita dal 01 al 28 Ottobre come segno di gratitudine e riconoscenza verso la Madre di Dio per aver difeso, protetto e aiutato il popolo greco nella sua eroica resistenza contro il piano diabolico di Mussolini che il 28 Ottobre 1940 voleva sottomettere la Grecia con condizioni estremamente umilianti.

Non c’è alcun dubbio che quanto è accaduto nel 1940 sia un miracolo, uno tra i tantissimi nella storia del popolo greco. Esso non può essere semplicemente il risultato di un’azione umana. Qui l’azione divina ha collaborato con l’umana. Ed è comprensibile e giusto che, oltre agli inni sulle tombe degli eroi, siano risuonati anche gli inni di ringraziamento alla Madre di Dio, alla quale, ancora una volta, la coscienza nazionale ha cantato il ΤΗ ΥΠΕΡΜΑΧΩ**, l’inno di vittoria. È Lei, infatti, la protezione di coloro che combattono, la liberatrice degli oppressi.

È a Lei, alle sue mani che i Greci hanno affidato la loro lotta nei duri anni della guerra. È a Lei che hanno chiesto protezione per difendere i loro figli. E la loro fede fu talmente grande che addirittura La videro mentre li proteggeva e li incoraggiava negli aspri combattimenti sulle vette innevate del Pindo e dell’Albania.

Colei che un tempo fu sempre in prima linea con i Romei d’un tempo, anche ora lo è con i Romei d’oggi.

La Fede dei Greci fu talmente grande che andò oltre la logica dei numeri e delle potenze…e il risultato fu un miracolo, un eroismo che ancora oggi lascia a bocca aperta il mondo intero poiché non sono i Greci che hanno combattuto come eroi, ma sono gli eroi a combattere come i Greci.


“Cantiamo, o Vergine, i prodigi della Tua Protezione, la quale come nube luminosa ci copre e opera incomprensibili prodigi. Tu, infatti, proteggi il tuo popolo da ogni disegno nemico, per questo Te sola abbiamo come baluardo e protezione e a Te gridiamo: gloria alla Tua grandezza, o Vergine, gloria alla Tua divina Protezione, gloria alla tua premura, o Tuttapura” (Tropario della Festa della Protezione)

**ΤΗ ΥΠΕΡΜΑΧΩ: era l'inno dell'esercito dell'Impero Romano d'Oriente, entrato a far parte dell'innologia della Chiesa Ortodossa.  Il testo è il seguente: A Te, o Madre di Dio, invincibile stratega, noi tuoi servi innalziamo l’inno della vittoria e della riconoscenza per essere stati salvati da terribili sciagure. Tu dunque, nella tua insuperabile potenza, liberaci da ogni male, affinché ti esclamiamo: Gioisci, o Sposa sempre Vergine.

sabato 31 ottobre 2015

Calendario Divina Liturgia sulla tomba di san Nicola

AVVISO SACRO

La Vicaria di Puglia della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e Malta è lieta di avvisare i Fedeli Ortodossi di Puglia che, con l'interessamento, la preoccupazione pastorale e la benedizione di Sua Eminenza, il nostro Metropolita Gennadios, celebreremo un sabato al mese alla ore 11.00 sulla tomba di san Nicola secondo il seguente calendario:

-28 Novembre
-12 Dicembre (San Spiridione)
-30 Gennaio 2016 (I Tre Gerarchi)
-27 Febbraio
-12 Marzo
-23 Aprile (Sabato di Lazzaro)
-28 Maggio
-25 Giugno (Apodosis di Pentecoste)

Programmi Novembre di Brindisi e Lecce

Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli
Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e Malta
Parrocchia Cristiano-Ortodossa di San Nicola di Myra
BRINDISI

PROGRAMMA PASTORALE NOVEMBRE 2015

  • 31/10:ore 18.30 Εσπερινος/Vespro/Vecernia;


  • 01/11:ore 08.30 Ορθρος/Mattutino/ Utrenia e Divina Liturgia e benedizione dell'acqua/ αγιασμος per l'inizio del mese. ΚΑΛΟ ΜΗΝΑ!


  • 15/11:ore 10.00 Divina Liturgia


Da oggi inizia il Digiuno in preparazione al Santo Natale. È permesso mangiare pesce il sabato e la domenica. Si incomincia a mangiare il pesce dalla festa del 21 Novembre.

  • 20/11: ore 18.30 Μεγας Εσπερινὸς/ Grande e Solenne Vespro/Vecernia Mare 
  • 21/11: Tα Εισόδια της Θεοτόκου/Intrarea Maicii Domnului in Biserica/Ingresso della Santissima Madre di Dio al tempio.
            ore 08.30 Ορθρος/Utrenia/Mattutino e Divina Liturgia
            ore 18.30 Εσπερινος/Vespro/Vecernia;

  • 27/11 ore 18.30 Εσπερινος/Vespro/Vecernia;


  • 28/11: ore 11.00 Divina Liturgia sulla tomba di san Nicola a Bari

  • 29/11: ore 18.30 Μεγας Εσπερινὸς/ Grande e Solenne Vespro/Vecernia Mare
  • 30/11: Sant'Andrea Apostolo, il primo chiamato
          ore 07.15 Ορθρος/Utrenia/Mattutino


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Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli
Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e Malta
Parrocchia Ortodossa “San Nicola di Myra”
LECCE


                             Programma Pastorale Novembre 2015



  • 08/11 ore 10.00 Divina Liturgia;


  • 19/11 ore 17.00 Vecernia-Vespro


  • 22/11 ore 10.00 Divina Liturgia;


  • 26/11 ore 17.00 Vecernia-Vespro



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sabato 5 settembre 2015

Programmi Pastorali Settembre e Ottobre (Brindisi & Lecce)

Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli
Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e Malta
Parrocchia Cristiano Ortodossa “San Nicola di Myra”
BRINDISI

Programma Pastorale Settembre-Ottobre 2015

12/09:ore 18.30 Εσπερινος/Vespro/Vecernia;

13/09: ore 18.30 Μεγας Εσπερινὸς/ Grande e Solenne Vespro/Vecernia Mare
14/09: l’Esaltazione della preziosa e vivificante Croce/Ἡ Ύψωσις τοῦ Τιμίου Σταυροῦ/Inaltarea Sf. Cruci; (digiuno stretto, νηστεια, post nigru)
ore 07:30 Ορθρος/Mattutino/Utrenia e Divina Liturgia

19/09: ore 18.30 Εσπερινος/Vespro/Vecernia;
20/09: ore 08.30 Ορθρος/Mattutino/ Utrenia e Divina Liturgia;

26/09: ore 18.30 Εσπερινος/Vespro/Vecernia;

03/10: ore 18.30 Εσπερινος/Vespro/Vecernia;
04/10: ore 08.30 Ορθρος/Mattutino/ Utrenia e Divina Liturgia;

10/10: ore 18.30 Εσπερινος/Vespro/Vecernia;

17/10: ore 18.30 Εσπερινος/Vespro/Vecernia;
18/10:ore 08.30 Ορθρος/Mattutino/ Utrenia e Divina Liturgia;

24/10: ore 18.30 Εσπερινος/Vespro/Vecernia;

25/10 ore 18.30 Εσπερινος/Vespro/Vecernia;

26/10 San Demetrio il grande martire
ore 07:30 Ορθρος/Mattutino/Utrenia

28/10 Η ΑΓΙΑ ΣΚΕΠΗ (ΕΘΝΙΚΗ ΕΟΡΤΗ), La Protezione della Madre di Dio (Festa nazionale greca)

ore 07:30 Ορθρος/Mattutino/Utrenia e Dossologia

Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli
Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e Malta
Parrocchia Cristiano Ortodossa “San Nicola di Myra”
LECCE

Programma Pastorale Settembre-Ottobre 2015

27/09 ore 10.00 Divina Liturgia

01/10: ore 17.30 Aghiasma mica/Benedizione dell'Acqua/Μικρος Αγιασμος

11/10: ore 10.00 Divina Liturgia

22/10: ore 17.30 Εσπερινος/Vespro/Vecernia

25/10: ore 10.00 Divina Liturgia

mercoledì 5 agosto 2015

La cattiva e la buona disperazione



Ci sono due "disperazioni", per le quali cercherò di dire due parole. 
Una è cattiva, l'altra è buona. Quella cattiva la conosciamo. E' la nera disperazione della mancanza di fede. Smetto di credere all'esistenza di Dio. O almeno, smetto di credere che Dio mi ami e s'interessi di me. “Dio mi ha dimenticato oppure non esiste!” Questa è la disperazione che viene dalla mancanza di fede in Dio, la quale, o lentamente o velocemente, porta anche alla disperazione su me stesso: “Non merito niente, non ho nulla di buono, non ce la faccio a fare nulla, non sopporto nulla. Per questo non vale la pena manco lottare. Alla fine non c'è ragione e senso di vivere.” Vediamo anche la buona disperazione. Si tratta della disperazione circa l'idea che si ha del proprio io. La disperazione sulla grande idea che abbiamo di noi stessi, del nostro io egoista. “Ho smesso di credere che sono onnipotente, sapientissimo. Ho smesso di credere che sono il dio di me stesso.” 

Così facendo ho i migliori presupposti, se io lo voglio, di mettere le basi per la più pura speranza nel vero Dio. I Santi hanno disperato in maniera sana del loro io. Ma cosa significa "disperare in maniera sana del proprio io"?. Di certo non significa che "mi butto dalla terrazza" o ricorro ad altri simili gesti autodistruttivi. Non significa certamente avere una bassa stima o addirittura disprezzo e sfiducia in se stessi. "Dispero sanamente di me stesso" significa: Avanzo nella conoscenza di me stesso. Peso con esattezza e valuto correttamente me stesso. Così facendo smetto di credere alle sedicenti qualità straordinarie personali e
-accetto la mia debolezza umana;
-guardo negli occhi le mie ferite e le mie passioni
-riconosco i miei errori e i miei peccati.

Questa autoconoscenza -frutto della sana disperazione- di sicuro fa 
 male. Non lo nascondiamo, fa male e molto. Sicuro alcuni diranno: "Belle tutte queste cose, ma non sono per noi, ma per i Santi". Questa ricorrente giustificazione è frutto del voler fuggire il dolore. Tale desiderio è figlio della cattiva disperazione la quale ci vuole far arrendere sin dall'inizio. "Non sono né santo, né lo diventerò". Ma nessuno tra i Santi hai mai avuto il coraggio di credersi santo. Al contrario, il pensiero del Santi era ed è, quello che esprime così bene san Silvano dell'Athos: “Tengo il mio spirito agli inferi ma non dispero. So che, per quante ne ho combinate, merito la dannazione, tuttavia non perdo la mia speranza nell'infinita misericordia di Dio. Egli mi salverà.”

Questa disperazione sana è un comandamento di Cristo, essa si 
basa sulle sue Parole: "Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la ritroverà." (Mt 16,25). Perdere la propria vita per Cristo, significa dimenticare il mito di poter essere guida di se stessi, di essere autonomi, autosufficienti, di essere in grado di guarire da soli e comprendere invece di aver bisogno di una guida, dell'aiuto di qualcun'altro, di aver bisogno di qualcuno per guarire e per salvarsi e questo qualcuno è Cristo. Solamente allora l'uomo "trova la sua vita". Solamente allora l'uomo vive le parole del salmo "Il Signore mi pascola e nulla mi manca".

Questa benedetta disperazione viene lodata dall'abbà Isaac il Siro con queste parole: "Niente è più potente di questa disperazione. Nulla può vincere quell'uomo che ha reciso la speranza in se stesso e negli esseri visibili e l'ha trasferita in Dio. Poiché, solamente allora l'uomo sentirà l'amore di Dio in maniera straordinaria, quando si troverà in difficili condizioni che gli precluderanno la speranza nelle cose terrene. Infatti, mai l'uomo potrà conoscere la potenza di Dio quando tutto gli va bene.”.

"Niente è più potente di questa disperazione. Nulla può vincere 
quell'uomo che ha reciso la speranza in se stesso e negli esseri visibili e l'ha trasferita in Dio. Poiché, solamente allora l'uomo sentirà l'amore di Dio in maniera straordinaria, quando si troverà in difficili condizioni che gli precluderanno la speranza nelle cose terrene. Infatti, mai l'uomo potrà conoscere la potenza di Dio quando tutto gli va bene”.

A questo punto vogliamo chiarire alcuni malintesi:
a) non è male che tutto ci vada bene.Né tanto meno dobbiamo cercare e desiderare le prove in maniera masochista. Nella preghiera diciamo "non ci esporre alla tentazione", riferendoci appunto alle prove non desiderate. La cosa cattiva è che, quando tutto ci va bene, facilmente dimentichiamo Dio e in questo modo la nostra fiducia in noi stessi e nei nostri talenti si sviluppano in maniera malata e pericolosa.
b) "Fondo tutta la mia speranza in Cristo" non significa che incrocio le braccia e aspetto che piovano dal cielo le soluzioni ai miei problemi. Al contrario, significa che io utilizzo e valorizzo al massimo i doni e i talenti che Dio mi ha dato (intelligenza, giudizio, volontà, salute fisica, conoscenze, beni materiali e tante altre cose) così da collaborare con Dio per la mia salvezza. "Aiutati che il ciel ti aiuta", dicevano gli Antichi.
Disperazione salutare dalle cose create significa semplicemente che io non assolutizzo e non le rendo autonome dal Dio Creatore e Datore di ogni bene, ma, al contrario, le utilizzo in maniera grata a Dio per la mia salvezza.

Un chiaro esempio di questa disperazione salutare è Zaccheo. A Zaccheo le cose gli andavano proprio bene. Oggi sarebbe stato nella lista dei miliardari. Però, dentro si sentiva vuoto e avvertiva che aveva perso la sua vita. Per questo andò in cerca di Qualcuno che lo aiutasse a ritrovarla. Così per prima cosa ha distrutto la sua "dignità", il suo profilo sociale e poi si è arrampicato su un albero per vedere Cristo. E dopo aver iniziato a credere alle parole: "Il Signore mi pascola e nulla mi manca", si autoassegnò forse la più dura tassazione della storia dell'economia umana. "Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto". Considerato che come capo dei pubblicani aveva bevuto il sangue di molti uomini, è molto certo che dopo questa autotassazione, Zaccheo sarà stato costretto più di qualche volta a cercare cibo nella spazzatura.
Sicuramente vi starete chiedendo: come è possibile che Cristo ha lasciato affamato il convertito Zaccheo? Come è possibile se "il Signore è il mio pastore e io non manco di nulla?".

Si, ma questo non significa che Cristo è venuto nel mondo per 
risolvere, una volta per sempre, il problema della fame. Il "nulla mi manca" non combacia per niente con il "vangelo della prosperità", che annunciano gli americani televangelizzatori protestanti, presentando nei loro programmi quante ville e limousine Cristo ha donato ai neo rinati Cristiani. Questo è contrario alla logica dell'Ortodossia, cioè del Vangelo.

Nel libro del Gerontikon esistono santi asceti che sono morti di fame dopo aver perso la strada nel deserto. Esistono martiri che sono stati condannati a morte per fame. Esistono molti uomini fedeli che sono morti di fame in prigione. E certamente oggi esistono molti nostri fratelli che non hanno perso la loro fiducia e la loro speranza in Dio nonostante vengano meno per la fame o muoiano per mancanza di soldi per le medicine.

Certamente non siamo venuti qui per raccontare favole. Gli attuali tempi non sopportano finte consolazioni. Cerchiamo, invece, di parlare la lingua della verità, la quale a volte può sembrare dura. La stessa lingua ha parlato quell'uomo dolcissimo e pieno di discernimento, san Kosmas d'Etolia, e non in un'epoca di debiti ma di occupazione turca.

"Cosa sopportiamo, fratelli miei? E' triste dirvelo. O oggi o domani sopporteremo grande fame e grande sete. Daremo migliaia di soldi ma non troveremo né pane né acqua. Tuttavia io vi dico: Che prendano pure le vostre cose. Non vi importi. Datele. Non sono vostre. Che brucino pure il vostro corpo, che lo friggano. Quelle cose che nessuno vi potrà mai prendere, a meno che voi non le consegniate, sono due: l'anima e Cristo. Queste due dovete tenere strette perché non accada che le perdiate”.

San Kosmas con realismo incoraggia i poveri e tribolati sudditi cristiani dell'impero Turco, chiamando le cose con il loro nome: "Si, è vero, le prospettive sono tremende. Ma nello stesso tempo, sono e saranno, se voi lo volete, piene di speranza. Dunque la vera vostra ricchezza non è messa in pericolo da niente e da nessuno. Se voi lo volete, sarete permanentemente ricchissimi e sarete per sempre ripieni di Vita Vera. Poiché la vostra ricchezza, che nessuno può togliervi, e la vostra vera vita, che nessuno può prendervi, sono l'anima e Cristo. Queste due cose nemmeno la morte può rubarvele. A meno che voi non le consegniate facendo cattivo uso della vostra libertà".



Questa nostra riflessione si può collegare anche con il Vangelo della nona domenica di Matteo (14:22-34). Anche noi spesso dubitiamo come Pietro, non possedendo quella fede incrollabile sulla parola di Gesù. Specialmente nei momenti in cui la vita va contro i nostri desideri e le nostre volontà, quando si presentano disavventure, problemi, dolori e sofferenze, quando sperimentiamo la Croce. Allora anche noi rischiamo di affondare perché non abbiamo fede, non gridiamo con la preghiera, non ci umiliamo ad accettare fiduciosamente la volontà di Dio senza borbottare ma al contrario ci lamentiamo e addirittura ce la prendiamo con Dio. Perché succede questo? Perché non abbiamo la mentalità del Vangelo che non combacia con la ragione (Pietro inizia ad affondare quando si domanda come è possibile camminare sulle acque) né con la logica del mondo. Per questo abbiamo bisogno di metania, solamente di metania, che in greco non significa semplicemente conversione ma cambiamento, ribaltamento di mentalità. Chiediamo questa a Dio nella preghiera, nella lotta quotidiana, ed Egli, vedendo il nostro impegno, ci aiuterà. Amin. 

giovedì 16 luglio 2015

Il Concilio di Calcedonia e il suo messaggio per noi

In questa domenica celebriamo la memoria dei Santi e Teofori Padri del Quarto Concilio Ecumenico, riuniti a Calcedonia nel 451.



Questo Concilio si riunì a Calcedonia (attuale Turchia) nel 451 d.C. nella chiesa di santa Eufemia, la grande martire. Erano presenti circa 630 Padri, tra cui i rappresentanti di san Leone, papa di Roma, San Anatolio, patriarca di Costantinopoli, Massimo di Antiochia e Giovenale di Gerusalemme. Esso fu convocato dai pii imperatori Marciano e Pulcheria per stabilire una volta per sempre la fede ortodossa vale a dire la fede corretta, sull'unione delle due nature (divina e umana) di Cristo e riportare la pace in tutta la Chiesa, mettendo così fine alle varie eresie che circolavano.

Infatti, alcuni, come Nestorio, dividevano le due nature di Cristo a tal punto da supporre l'esistenza di due Cristo, altri ancora, come l'archimandrita Eutiche, sostenevano che le due nature si erano fuse in una sola, con il risultato che Cristo non era né della stessa sostanza del Padre (come recitiamo nel Credo) né un uomo vero come noi.

Ma la Verità, che la Chiesa sempre professa, è una strada regale che sempre si mantiene al centro e non cade mai negli estremi. Dopo lunghe discussioni, digiuni e preghiere, i Santi Padri, con una sola voce e con un solo cuore, professarono che:

Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, è perfetto Dio e perfetto uomo; queste due nature sono unite senza confusione (ἀσυγχύτως), cambiamento (ἀτρέπτως), divisione (ἀδιαιρέτως), nell'unica Persona di Cristo”

Questa è la Fede degli Apostoli, questa è la Fede dei Padri, questa è la Fede degli Ortodossi!

Qual è il messaggio del Concilio per noi Cristiani Ortodossi?

Cristo con la Sua Incarnazione è diventato uomo come noi, ha preso la nostra natura umana, eccetto il peccato, per questo noi ora possiamo accedere alla Sua Natura Divina, diventare dio come lui (theosis:divinizzazione).

Questo ci insegnano oggi i Padri di Nicea: è che solo vivendo in Cristo Dio-Uomo, attraverso i Sacramenti e la Vita ecclesiale, che noi possiamo essere uniti con Dio, che noi possiamo crescere nella somiglianza con Dio, senza perdere la nostra identità naturale, sino a giungere alla divinizzazione, fine ultimo della nostra vita.


Per l'intercessione dei santi padri, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amin.

lunedì 29 giugno 2015

Programmi pastorali Luglio Brindisi e Lecce




Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli

Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e Malta

Parrocchia San Nicola di Myra

BRINDISI

Programma Pastorale Luglio 2015


  • 01/07 ore 07.15 Όρθρος /Mattutino/Utrenia e Benedizione dell'acqua. ΚΑΛΟ ΜΗΝΑ!


  • 04/07 ore 18.30 Εσπερινός /Vespro/Vecernia;


  • 05/07 ore 08.30 Όρθρος /Mattutino/Utrenia e Divina Liturgia;


  • 11/07 ore 18.30 Εσπερινός /Vespro/Vecernia;


  • 18/07 ore 18.30 Εσπερινός /Vespro/Vecernia;



  • 19/07 Domenica dei Padri del Quarto Concilio Ecumenico


        ore 08.30 Όρθρος /Mattutino/Utrenia e Divina Liturgia;


  • 25/07 ore 18.30 Εσπερινός /Vespro/Vecernia;

N.B. La Parrocchia di Lecce avrà la liturgia nel mese di Luglio: la seconda e la quarta domenica del mese, cioè il 12 e il 26 Luglio.



venerdì 29 maggio 2015

Programmi Pastorali Giugno 2015

Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli
Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e Malta
Parrocchia Cristiana Ortodossa San Nicola di Myra
BRINDISI

Programma Pastorale GIUGNO 2015

01/06 Τῃ Δευτέρᾳ μετά την Πεντηκοστήν/Lunedì del Santo Spirito/Sf. Treime 
ore 07.15 Όρθρος /Mattutino/Utrenia con lettura dell'Epistola e del Vangelo e Benedizione dell'acqua. ΚΑΛΟ ΜΗΝΑ!

06/06 ore 18.30 Εσπερινός /Vespro/Vecernia;

07/06  τῶν Ἀγίων Πάντων/Domenica di Tutti i Santi/a Tuturor Sfinţilor
ore 08.30 Όρθρος /Mattutino/Utrenia e Divina Liturgia;

***
Dall'08 Giugno inizia il Digiuno per la Festa dei Santi Apostoli. E' permesso mangiare solamente il pesce il sabato e la domenica. Come dicono i Padri: “Se io non mangio la carne ma poi mangio la carne del mio fratello (con l'invidia, la maldicenza, la critica, il pettegolezzo),il mio digiuno è ipocrita e non accetto a Dio”. Che questo digiuno sia all'insegna del perdono, della riconciliazione e dei rapporti sinceri e cristallini tra di noi senza maschere e falsità.

***
13/06 ore 18.30 Εσπερινός /Vespro/Vecernia;
20/06 ore 18.30 Εσπερινός /Vespro/Vecernia;

21/06 ore 08.30 Όρθρος /Mattutino/Utrenia e Divina Liturgia;

23/06 ore 18.30 Μέγα Εσπερινός /Grande Vespro/Vecernia Mare;
24/06 Γενέθλιον τοῦ Ιωάννου Προδρόμου/Nascita di S. Giovanni Battista/ Naşterea Sf. Ioan Botezătorul 
ore 07.15 Όρθρος /Mattutino/Utrenia e Divina Liturgia;

27/06 ore 18.30 Εσπερινός /Vespro/Vecernia;

28/06 ore 18.30 Μέγα Εσπερινός /Grande Vespro/Vecernia Mare;
29/06 Ἀπόστολοι Πέτρος καὶ Παῦλος/Santi Apostoli Pietro e Paolo/Sfinții Apostoli Petru şi Pavel 
ore 08.30 Όρθρος /Mattutino/Utrenia e Divina Liturgia;

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Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli
Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e Malta
Parrocchia Cristiana Ortodossa di San Nicola di Myra
Lecce

Programma Pastorale GIUGNO 2015

04/06: ore 17.00 Εσπερινός /Vespro/Vecernia;

Dall'08 Giugno inizia il Digiuno per la Festa dei Santi Apostoli. E' permesso mangiare solamente il pesce il sabato e la domenica.

11/06: ore 17.00 Εσπερινός /Vespro/Vecernia;

14/06 ore 09.00 Lettura delle Ore. Ore 10.00 Divina Liturgia;

18/06: ore 17.00 Εσπερινός /Vespro/Vecernia;

21/06 ore 09.00 Lettura delle Ore. Ore 10.00 Divina Liturgia;

28/06 ore 09.00 Lettura delle Ore. Ore 10.00 Divina Liturgia;


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