lunedì 18 aprile 2016

PROGRAMMA SETTIMANA SANTA 2016 (Brindisi)

Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli
Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e Malta
Parrocchia san Nicola di Myra
BRINDISI
PROGRAMMA APRILE E SETTIMANA SANTA 2016

  • 23/04: Σάββατον τοῦ Λαζάρου/Sabato di Lazzaro/Sâmbăta lui Lazăr (in questo giorno non si fanno kolive)
ore 07.15 Mattutino
ore 11.00 Divina Liturgia sulla tomba di san Nicola a Bari
ore 19.00 (Brindisi), Solenne Vespro della Viglia della Domenica delle Palme
(INCOMINCIA LA GRANDE E SANTA SETTIMANA)

Programma della Grande e Santa Settimana/Η Αγία και Μεγάλη Εβδομάδα/Săptămâna Patimilor 2016

“E’ il momento più intenso e forte di tutto l’anno liturgico. Partecipiamo con fede alle celebrazioni con preghiera e digiuno, accostandoci alla Confessione e alla Santa Comunione”

  • 24/04: Κυριακή τῶν Βαῒων/Domenica delle Palme/a Floriilor
ore 08.30 Όρθρος/Mattutino/Utrenia e Divina Liturgia, con benedizione delle Palme;

  • Dal 24/04 al 26/04: Ore 19.00 Ο ΝΥΜΦΥΙΟΣ/Ufficiatura dello Sposo/Denia
  • 27/04: Grande e Santo Mercoledì (la donna peccatrice che unge il Signore)
Ore 16.00 Sacramento dell’Olio Santo e Unzione dei malati/Το άγιον Ευχέλαιον/ Sf. Maslu
Ore 19.00 Όρθρος/Mattutino/Denia de Miercuri seara

  • 28/04: Grande e Santo Giovedì (la Mistica Cena e l’Eucarestia)
Ore 09.30 Εσπερινός/Vespro/Vecernia e Divina Liturgia di S. Basilio il G.
Ore 18.30 Όρθρος/Mattutino della Passione e Morte del Signore Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo/ Denia celor 12 Evanghelii;

  • 29/04: Grande e Santo Venerdì (la Passione e Morte del Signore Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo)
Ore 08.30 Ufficiatura delle Grandi Ore, Vespro e Seppellimento del Signore;
ore 18.30 Όρθρος/Mattutino/Utrenia, Lamentazioni/Επιτάφιος θρήνος con processione
per le vie della città. Sfantului Epitaf.


  • 30/04: Grande e Santo Sabato (la discesa all'Ade)
Ore 09.30 Εσπερινός/Vespro/Vecernia e Divina Liturgia di S. Basilio il G.
Ore 22.00 Mesonittico, Annunzio della Risurrezione,
Όρθρος/Mattutino/Utrenia e Divina Liturgia di Pasqua.

  • 01 MAGGIO :SANTA PASQUA:ore 10.30 SOLENNE VESPRO DI PASQUA

ΧΡΙΣΤΟΣ ΑΝΕΣΤΗ! CRISTO E’ RISORTO! HRISTOS A ÎNVIAT!
Христос воскрес!ქრისტე აღსდგა!



  • 08/05: DOMENICA DI TOMMASO
ore 08.30 Mattutino e Divina Liturgia

  • 15/05:DOMENICA DELLE MIROFORE
ore 08.30 Mattutino e Divina Liturgia

  • 22/05:DOMENICA DEL PARALITICO
ore 08.30 Mattutino e Divina Liturgia

  • 28/05 ore 11.00 Divina Liturgia sulla tomba di san Nicola a Bari

  • 29/05 DOMENICA DELLA SAMARITANA
ore 08.30 Mattutino e Divina Liturgia con la partecipazione di un pellegrinaggio dalla Grecia

N.B. OGNI SABATO ALLE ORE 18.30 VESPRO DELLA RESURREZIONE



Pagina Facebook: Vicariato Ortodosso delle Puglie



sabato 9 aprile 2016

Domenica Quarta di Quaresima: di san Giovanni Climaco.

Domenica Quarta di Quaresima: di san Giovanni Climaco.



La quarta Domenica di Quaresima onoriamo la memoria di san Giovanni Sinaita, detto il Climaco. Egli visse nel sesto secolo dopo Cristo e fu un grande studioso e conoscitore dell'anima umana e compose un'opera chiamata in greco "Climaca" (la Scala) in cui analizza con precisione tutte le passioni (gradini verso le tenebre, lontano da Dio) e le virtù (gradini verso il cielo e quindi verso Dio). Quest'opera è un'opera importantissima nella Chiesa Ortodossa.
La Santa Quaresima è un periodo di conversione, un periodo in cui il nostro cuore di pietra deve diventare, con l'aiuto di Dio, un cuore di carne, e da insensibile diventare sensibile, passando dalla freddezza e dalla durezza al calore e all'apertura verso tutti, in primo luogo verso lo stesso Dio.
La Grande Quaresima è un periodo di rinnovamento, in cui l'anima (come la natura in primavera) inizia una nuova vita: la nostra vita senza sole inizia a riprendere vita con l'aiuto dei Santi Misteri (Confessione e Comunione), ricolmandosi così dei ricchi doni celesti del Santo Spirito e comunicando, di conseguenza, alla natura divina. E' periodo di riconciliazione e la riconciliazione è gioia! La gioia di Dio e la nostra gioia: è davvero un nuovo inizio!

Così insegna san Giovanni Climaco:

"La conversione, vale a dire il nostro ritorno a Dio, è rinnovamento del Battesimo; rinnovamento del nostro patto con Dio, della nostra promessa di cambiare la nostra vita. E' un periodo durante il quale possiamo acquisire l'umiltà, la quale è pace: pace con Dio, pace con il nostro io, pace con tutta la creazione. La conversione nasce dalla speranza, quando cioè rigettiamo la disperazione.

Colui che si pente è uno che è degno della condanna; nonostante ciò, egli lascia il tribunale senza vergogna, poiché la conversione è la nostra riappacificazione con Dio. E questa si ottiene attraverso una vita degna, che si allontana dai peccati commessi in passato.
Conversione significa lavare la nostra coscienza. Conversione significa completa liberazione dalla tristezza e dal dolore.

E se ci chiediamo come faremo a raggiungere questo scopo, come faremo, cioè, a contraccambiare l'amore di quel Dio che ci accoglie come il Padre della parabola dei figliol prodigo, attendendoci con ansia nonostante il nostro rigetto, il quale non si è mai allontanato dai noi nonostante il nostro allontanamento, la risposta la troviamo imparando qualcosa sulla preghiera:

"Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole poiché Dio, il nostro Padre Celeste, si rallegra delle parole semplici e del balbettio dei bambini.
Quando parlate con Dio, non sforzatevi di dire molte cose, poiché la mente si perderà nella ricerca delle parole. L'unica parola che sussurrò il Pubblicano gli ottenne la misericordia di Dio; una sola parola piena di fede salvò il buon ladrone sopra la Croce. La moltitudine di parole durante la preghiera distrae la mente dalla presenza di Dio. E se quando preghi, una sola parola ti colpisce e la senti nel profondo del tuo cuore, rimani su essa, rimani, poiché alcune volte il nostro angelo custode prega con noi, perché siamo sinceri con noi stessi e con Dio".