1 Gesù, entrato in Gerico, attraversava la città. 2 Un uomo, di nome Zaccheo, il quale era capo dei pubblicani ed era ricco, 3 cercava di vedere chi era Gesù, ma non poteva a motivo della folla, perché era piccolo di statura. 4 Allora per vederlo, corse avanti, e salì sopra un sicomoro, perché egli doveva passare per quella via. 5 Quando Gesù giunse in quel luogo, alzati gli occhi, gli disse: «Zaccheo, scendi, presto, perché oggi debbo fermarmi a casa tua».6 Egli si affrettò a scendere e lo accolse con gioia. 7 Veduto questo, tutti mormoravano, dicendo: «È andato ad alloggiare in casa di un peccatore!» 8 Ma Zaccheo si fece avanti e disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; se ho frodato qualcuno di qualcosa gli rendo il quadruplo».9 Gesù gli disse: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, poiché anche questo è figlio d'Abraamo; 10 perché il Figlio dell'uomo è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto».
Anche quest'oggi il Signore nel Santo Vangelo ci invita alla metania, al cambiamento di vita e non solo ci chiama ad esso ma ci mostra anche la via per giungervi.
E lo fa presentandoci la figura di Zaccheo, un esattore delle tasse, un uomo senza principi morali, attaccato solo ai soldi, alle passioni e al peccato. Tuttavia, nel cuore di quest'uomo ardeva un desiderio, quello di vedere, di conoscere, cioè, Cristo. E questo desiderio, come il lievito nella pasta, ha fatto trasformare Zaccheo in un uomo completamente nuovo e rinnovato.
Dunque sono 2 le cose necessarie per giungere alla conversione:
1) la volontà di voler farlo, desiderare come Zaccheo di conoscere Cristo.
2) trasformare questo desiderio in atto, aprendo le porte del nostro cuore a Cristo (con il pentimento e la confessione) e mostrando i frutti di questo cambiamento, così come ha fatto Zaccheo: "Signore, ho rubato una volta, restituirò quattro volte tanto".
Se anche noi faremo così, allora, assisteremo ad un vero e proprio miracolo dentro di noi.
Se noi compiremo questo passo, Dio compirà gli altri 99.
Imitiamo dunque il coraggio e la forza di Zaccheo e saliamo anche noi sull'albero (la salita ricorda lo sforzo dell'ascesi) e Gesù Cristo, vedendo questo nostro sforzo, ci farà scendere per farci ascendere ai cieli e anche noi diventeremo uomini nuovi: da attaccati al peccato ad Apostoli, portando la salvezza nella nostra casa, cioè intorno a quelli che vivono con noi. Amin.