Il valore della preghiera
Nella lettura
dell'apostolos di oggi (Rm 12, 6-14) l'apostolo Paolo ci dà consigli di grande
importanza. Con poche parole descrive con chiarezza quali sono i nostri doveri
dinanzi al nostro Salvatore Gesù Cristo. Un'importanza particolare viene data
alla preghiera (siate perseveranti nella preghiera).
1.
Cosa è la preghiera?
San Giovanni Damasceno
ha dato una bella definizione: "La
preghiera è l'elevazione dello spirito verso Dio".
Noi uomini, che siamo
così piccoli, attraverso la preghiera ci ritiriamo per un po' dalla terra e
ascendiamo spiritualmente in cielo per incontrare il Creatore dell'uomo e
dell'intero universo.
Ci avviciniamo al trono
di Dio e dialoghiamo con Lui, in un'atmosfera di amicizia e di amore. Gli
raccontiamo le nostre gioie e i nostri dolori e gli affidiamo le ansie e i
dolori del nostro cuore. Ed Egli ci ascolta quale buon padre e amico sincero.
2.
E' necessaria la preghiera?
Tutti i popoli
riconoscono il bisogno di pregare, poiché è innato nell'uomo il credere in Dio.
Lo stesso Signore ci ha dato l'esempio. Ovunque e sempre pregava il suo Padre
celeste e sino all'ultimo momento della sua vita, sulla croce, pregava per i
suoi crocifissori.
Dio non ha bisogno
della nostra preghiera. Né tantomeno le nostre lodi e dossologie gli aggiungono
gloria e onore. Siamo noi ad avere bisogno della preghiera poiché da soli non
possiamo far nulla, non possiamo riuscire in nessuna cosa e per questo abbiamo
bisogno di Dio.
La preghiera è la vita
della nostra anima. Colui che non prega è come il pesce fuori dall'acqua, è
come una casa senza fondamenta, come un uccello senza ali.
Cosa potrebbe fare uno
scultore senza uno scalpello? cosa potrebbe fare in guerra un
soldato senza un'arma? Allo stesso modo, il Cristiano non può guadagnarsi il
Paradiso senza la preghiera.
Per questo dobbiamo
lavorare e pregare, pensare e pregare, vegliare e pregare, sopportare e
pregare, gioire e pregare.
3.
Alcuni presupposti
Il profeta Davide
desiderava che la sua preghiera salisse come incenso dinanzi al trono di Dio.
Ma cosa serve affinché
sia tale la nostra preghiera?
E' necessario:
1)
Attenzione e devozione: preghiera senza attenzione e
devozione è come mandare una lettera senza scrivere il destinatario.
2)
Fede e fiducia:
Senza fede e fiducia è
come se scrivessimo una lettera e poi la lasciassimo sulla scrivania dicendo:
"Tanto non mi risponderanno, a che serve mandarla?"
Il Cristiano deve
insistere nella preghiera e deve credere che Dio farà ciò che è meglio. A volte
qualcosa che chiediamo può non essere per il nostro bene. Dio conosce meglio di
noi.
E se Dio, per amore
verso di noi, non ci dona quello che chiediamo, non dobbiamo lamentarci.
Altre volte tarda a
donarci qualcosa che chiediamo al fine di mettere alla prova la nostra fede.
Tuttavia non dobbiamo mai perdere la nostra fede.
4.
Risultati della preghiera:
Sia nel Vecchio che nel
Nuovo Testamento sono infiniti gli esempi che testimoniano che:
1) la preghiera è
un'arma invincibile
2) la preghiera
benedice il lavoro e fa fruttificare le nostre fatiche
3) la preghiera dona
pace, come scrisse quel poeta:
"Scenda
pure la pioggia e la grandine
si spacchino pure le montagne,
io ho te come Padre, che mi importa?"
4) la preghiera unisce
i membri della famiglia e li lega con sacri vincoli di amore.
"Un bambino sta
affogando", s'udì nel paese a ridosso di un fiume in piena.
Corsero tutti e videro
il bambino che lottava per salvarsi.
Subito presero una
corda e il miglior nuotatore se la legò in vita e, dopo aver dato l'altra
estremità ai compaesani, si gettò nelle acque del fiume.
"Tirate la
corda", gridò dopo un po' l'uomo. Gli abitanti si guardarono sconvolti.
Nessuno aveva pensato a tenere l'altra estremità della corda. La forte corrente prese il bambino e l'uomo e morirono entrambi.
La vita è il fiume in piena.
Se nessuno reggerà l'altra estremità della corda, ci perderemo.
Questa
corda è la preghiera.
Ognuno di noi deve
rispondere a questa domanda:
Abbiamo dato con
fiducia a Dio questa corda perché la regga?