martedì 30 maggio 2017

Canone di supplica (paraklisis) a san Spiridione taumaturgo (in italiano)

Canone di supplica al nostro santo padre
SPIRIDIONE DI TRIMITUNTE
Il taumaturgo





Sacerdote:
Benedetto il Dio nostro in ogni tempo, ora e sempre nei secoli dei secoli.

Se manca il sacerdote:
Per le preghiere dei nostri Santi Padri, Signore Gesù Cristo, Dio nostro, abbi misericordia di noi e salvaci. Amin.

Coro: Amìn.

Chi presiede, o il sacerdote stesso:

Gloria a te, Dio nostro, gloria a te.

Re celeste, Paraclito, Spirito della verità, tu che ovunque sei e tutto riempi, tesoro dei beni ed elargitore di vita, vieni e poni in noi la tua dimora, purificarci da ogni macchia e salva, o buono, le anime nostre.

Lettore:
Santo Dio, santo forte, santo immortale, abbi pietà di noi. (Tre volte)

Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.

Santissima Triade, abbi pietà di noi; Signore, plàcati di fronte ai nostri peccati; Sovrano, perdonaci le nostre iniquità; o santo, visitaci nelle nostre infermità e guariscici per il tuo nome.

Kyrie, eleison; Kyrie, eleison; Kyrie, eleison.

Di nuovo: Gloria al Padre.Ora e sempre.

Poi:

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo, cosí in terra. Dacci oggi il nostro pane soprasostanziale, e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori. E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal maligno.

Sacerdote:
Poiché tuoi sono il regno, la potenza, la gloria: del Padre, del Figlio e del Santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

Lettore: Amìn. Kyrie, eleison. (Dodici volte).

Poi:
Venite, adoriamo e prostriamoci al Re, nostro Dio.
Venite, adoriamo e prostriamoci al Cristo Re, nostro Dio.
Venite, adoriamo e prostriamoci a lui, il Cristo Re e Dio nostro.

Salmo 142
Signore, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio alla mia supplica nella tua verità; esaudiscimi nella tua giustizia.
E non entrare in giudizio con il tuo servo, perché non sarà giustificato davanti a te alcun vivente.
Sì, il nemico ha perseguitato l'anima mia, ha umiliato fino a terra la mia vita, mi ha fatto sedere in luoghi tenebrosi, come i morti dal tempo antico.
Si è abbattuto in me il mio spirito, in me si è turbato il mio cuore.
Mi sono ricordato dei giorni antichi e ho meditato su tutte le tue opere: sulle azioni delle tue mani meditavo.
Ho teso a te le mie mani; la mia anima, davanti a te, come terra senz'acqua.
Presto esaudiscimi. Signore, è venuto meno il mio spirito; non distogliere da me il tuo volto, perché sarei simile a quelli che scendono nella fossa.,
Fammi sentire al mattino la tua misericordia, perché in te ho sperato; fammi conoscere, Signore, la via su cui camminare, perché a te ho levato l'anima mia.
Strappami ai miei nemici, Signore, perché in te mi sono rifugiato.
Insegnami a fare la tua volontà, perché tu sei il mio Dio; il tuo spirito buono mi guiderà nella via retta.
Per amore del tuo nome, Signore, mi farai vivere; nella tua giustizia trarrai dalla tribolazione l'anima mia.
Nella tua misericordia sterminerai i miei nemici e farai perire tutti quelli che opprimono l'anima mia, perché io sono tuo servo.

Segue subito Il Signore è Dio, cantato da ciascun coro, come segue.

Tono 4.
Il Signore è Dio e si è manifestato a noi: benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Stico 1: Confessate il Signore e invocate il suo santo nome.
Il Signore è Dio e si è manifestato a noi: benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Stico 2: Tutte le genti mi avevano circondato, ma nel nome del Signore le ho respinte.
Il Signore è Dio e si è manifestato a noi: benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Stico 3: Dal Signore è stato fatto questo, ed è mirabile agli occhi nostri.
Il Signore è Dio e si è manifestato a noi: benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Accorriamo devotamente al Teoforo noi che siamo in preda a terribili sciagure e, con contrizione di cuore, gridiamo a Lui così: O santo gerarca Spiridione, aiuta, soccorri e libera dalle afflizioni coloro che ti supplicano poiché tu hai confidenza con Dio, per questo noi tutti ti abbiamo come protettore.

Gloria. Ora e sempre.

Mai cesseremo, benché indegni, di parlare dei tuoi poteri o Genitrice di Dio, perché se tu non avessi frapposto la tua intercessione, chi ci avrebbe liberati da pericoli tanto grandi? Chi ci avrebbe custodito liberi sino ad ora? Noi non ci distacchiamo da te, Sovrana: perché sempre tu salvi i tuoi servi da ogni sorta di sventura.

Salmo 50
Pietà di me, o Dio, secondo la tua grande misericordia, e secondo la moltitudine delle tue compassioni, cancella il mio delitto.
Lavami del tutto dalla mia iniquità e purificami dal mio peccato.
Poiché la mia iniquità io conosco, e il mio peccato è dinanzi a me in ogni tempo.
Contro te solo ho peccato, e il male davanti a te ho fatto: così che tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole, e vinca quando sei giudicato.
Ecco che nelle iniquità sono stato concepito, e nei peccati mi ha concepito mia madre.
Ecco, la verità hai amato: le cose occulte e i segreti della tua sapienza mi hai manifestato.
Mi aspergerai con issopo e sarò purificato; mi laverai, e sarò fatto piú bianco della neve.
Mi farai udire esultanza e gioia, esulteranno le ossa umiliate.
Distogli il tuo volto dai miei peccati, e cancella tutte le mie iniquità.
Un cuore puro crea in me, o Dio, e uno spirito retto rinnova nelle mie viscere.
Non rigettarmi dal tuo volto, e il tuo spirito santo non togliere da me.
Rendimi l'esultanza della tua salvezza, e confermami con lo spirito che guida.
Insegnerò agli iniqui le tue vie, e gli empi a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, o Dio, Dio della mia salvezza, e la mia lingua celebrerà con esultanza la tua giustizia.
Signore, apri le mie labbra, e la mia bocca proclamerà la tua lode.
Certo, se tu avessi voluto un sacrificio, lo avrei dato: di olocausti non ti compiacerai.
Sacrificio a Dio è uno spirito contrito: un cuore contrito e umiliato Dio non lo disprezzerà.
Benefica, Signore, nel tuo compiacimento, Sion, e siano edificate le mura di Gerusalemme.
Allora ti compiacerai del sacrificio di giustizia, dell'oblazione e di olocausti; allora offriranno vitelli sul tuo altare.

Si da inizio al Canone.

Ode 1

Santo di Dio, prega per noi
Con labbra impure canto a te l’inno, o sapiente Spiridione, ma tu con benevolenza accettalo e supplica Cristo, o Padre tutto compassionevole, di avere al più presto misericordia di me che sono del tutto ferito dalle passioni.

Santo di Dio, prega per noi
Tutta esultante l’isola di Corfù ogni anno celebra la tua splendida festa, o beatissimo Padre, Spiridione santissimo, tu sempre prenditi cura di lei e di noi, senza mai abbandonarci poiché ti abbiamo come intercessore sempre desto.

Gloria...
Il tuo corpo è apparso a noi quale dono divino, o glorioso Spiridione, che visibilmente fa scorrere i fiumi delle guarigioni e fa cessare le inguaribili passioni delle nostre anime, o sacratissimo taumaturgo, per questo con esultanza noi ti onoriamo.
Ora e sempre...
Rivolgimi una parola di pace, o Parola di Dio, affinché io rivolga il “gioisci” alla tua Madre: gioisci, felice rifugio, gioisci, dimora della verginità, gioisci, verga fiorita di Aronne, gioisci o Signora dai molti nomi.


Ode 3
Santo di Dio, prega per noi
Ti supplico, o tre volte beato, di disperdere il turbamento degli eretici e la tempesta dell’empietà; sei tu infatti, o scelto da Dio, che ci hai insegnato ad adorare il principe della pace, la Divina Trinità.

Santo di Dio, prega per noi
In te mi rifugio, o padre dalle molte compassioni, affinché io, l’infelice, per la tua intercessione sia liberato dalla pena eterna e dall’onta insopportabile e ottenga così la beatitudine eterna.
Gloria...
Ti sei rivelato, o Padre, Pontefice beato, mite, puro, sempre seguace degli insegnamenti di Cristo e ora dimori, o uomo di mente divina, lì dov'è la luce senza tramonto quale Sacratissimo.
Ora e sempre...
Da Dio ho ricevuto quali doni l’anima, la mente e la parola affinché tramite essi possa conoscerlo e onoralo con le azioni buone; io, invece, con le passioni ho disonorato questo tesoro e ho offeso il Benefattore, o Signora, salvami!

Salva, o beato Spiridione, i tuoi servi da ogni pericolo poiché noi tutti con fiducia a te ricorriamo avendoti quale difensore e protettore.

Guarda con clemenza, o Genitrice di Dio degna di ogni canto, al penosissimo male del mio corpo, e sana il dolore della mia anima.

Intercessione ardente e preghiera supplice offri ora a Dio, o sacratissimo Spiridione, e chiedi che ai fedeli sia donato il perdono e la liberazione dai pericoli, tu che di Corfù sei il difensore.


Ode 4

Santo di Dio, prega per noi
Ο sapiente Padre, noi possediamo l’urna delle tue reliquie come un’altra arca dell’alleanza e, circondandola, con timore guardiamo ad esse onorando la tua vita virtuosa, o glorioso Pontefice.

Santo di Dio, prega per noi
O Padre, noi ti ammiriamo come un miracolo: infatti, il tuo santo corpo dopo la morte è rimasto incorrotto. Gloria a Dio che in questo modo ha compiuto in te il prodigio ma tu non cessare di intercedere presso il Salvatore per tutti coloro che con fede a te inneggiano.

Gloria...
Libera da ogni bisogno e da ogni male il tuo gregge che è in pericolo, o padre Spiridione taumaturgo, protettore dei fedeli; non cessare mai di supplicare il Cristo filantropo di avere misericordia e di salvare noi tutti dalle afflizioni per la tua intercessione.

Ora e sempre...
Sono del tutto prigioniero dei peccati e degli errori, completamente asservito al nemico, volontariamente schiavo dello straniero, non possiedo altra speranza se non te, o Vergine, presto liberami tu affinché ti glorifichi.


Ode 5

Santo di Dio, prega per noi
Brillando, o Padre, con la luce dello Spirito, hai fatto risplendere su tutti con la tua lingua teologa la luce purissima della Trinità, o santo Gerarca, vanto e gloria dei fedeli e difensore del primo Concilio.

Santo di Dio, prega per noi
Ora che dimori spiritualmente insieme agli Angeli, supplica il Cristo, di liberare dalle passioni e dai pericoli coloro che ti inneggiano, o sacerdote dell’Altissimo, Spiridione padre teoforo che hai trovato confidenza presso il Signore.

Gloria...
Nella tua sacra memoria gli Angeli e i Giusti festeggiano mentre la Chiesa dei primogeniti è resa bella dalle tue opere, essi ricevono la tua anima, o beato Spiridione, mentre noi siamo ricchi possedendo il tuo corpo.

Ora e sempre...
Ιl Verbo incontenibile, divenuto uomo, in te è stato contenuto, sempre supplicalo, o Vergine, quale tuo figlio e Dio, di liberare ora da ogni avversità e attacco i tuoi servi, o pura Sposa di Dio.


Ode 6

Santo di Dio, prega per noi
O santo gerarca, non dimenticare mai di offrire la tua ardente supplica al Signore per noi che con amore celebriamo la tua venerabilissima memoria, o Spiridione, vanto dei fedeli, celebratissimo pastore di Trimitunte.

Santo di Dio, prega per noi
I fedeli hanno trovato consolazione nelle tue reliquie e noi tutti con zelo ardente ad esse ci avviciniamo supplicandoti con amore, rendendo grazie a Dio che ti ha donato nostro protettore.

Gloria...
O pontefice teoforo, sei tu il protettore della mia vita, per le tue sante preghiere dissolvi le nubi delle difficoltà e donami la pace dell’anima, o Spiridione bellezza dei Padri.
Ora e sempre...
Non nascondo l’abisso della tua misericordia, la fonte dei tuoi infiniti prodigi, e la sorgente davvero perenne della tua compassione per me, o Sovrana: ma a tutti li proclamo, li grido, li annuncio e li dichiaro.

Salva, o beato Spiridione, i tuoi servi da ogni pericolo poiché noi tutti con fiducia a te ricorriamo avendoti quale difensore e protettore.

O Purissima, tu che negli ultimi tempi attraverso la parola hai generato imperscrutabilmente la Parola, supplicalo poiché con lui hai famigliarità di madre.

Kondakio
Tu che sei l’invincibile protettore di tutti i fedeli e supplice mai confuso presso il Creatore non trascurare le voci di con fede ti invoca ma mostrati compassionevole verso coloro che con fervore a te gridano così: affrettati o beatissimo, supplica presto il Cristo di avere ora misericordia di noi che onoriamo te, o teoforo Spiridione, nostro difensore.
Ιdiomelon
Quando giunse l’ora del tuo transito allora i divini Intelletti presero la tua santa anima, o celebratissimo Pontefice, e la collocarono festosamente nelle dimore celesti lì dov’è il coro di tutti i Pontefici mentre la Santissima Trinità che compie meraviglie rese incorrotto il tuo venerabilissimo corpo e lo rivelò fonte di miracoli e consolazione di tutti gli Ortodossi. Per questo, giunti anche noi nel tuo tempio, o Spiridione beato, con amore e timore circondiamo la tua urna e veneriamo esultanti il tuo santo corpo ricevendo la guarigione delle anime e dei corpi e magnificando il Signore che ti ha glorificato e che tu supplichi incessantemente per le nostre anime.

Ode 7

Santo di Dio, prega per noi
Ricolma di gioia e di esultanza coloro che entrano nel tuo sacro tempio e che concordi cantano a Cristo Dio: benedetto sei tu Signore Dio per i secoli.   

Santo di Dio, prega per noi
Sii vicino a tutti coloro che ti hanno come protettore e liberatore e che a Cristo Dio senza sosta cantano: benedetto sei tu Signore Dio per i secoli.  

Gloria...
O Pontefice, a te grido dal profondo del cuore di non lasciarmi indifeso ma di liberarmi subito dalle macchinazioni e dalle trappole degli uomini malvagi.

Ora e sempre...
Per me, privo di ogni aiuto, sii tu protezione, difesa, soccorso e vanto, o Vergine, forza di chi è senza aiuto e speranza dei disperati.

Ode 8

Santo di Dio, prega per noi
Circondando la tua urna veniamo ricolmati di indicibile fragranza, per questo, con fede a te gridiamo, o scelto da Dio, esaudisci le fervide preghiere e  le suppliche di coloro che ti invocano.

Santo di Dio, prega per noi
Non tralasciare, o Spiridione, la supplica che il tuo servo a te rivolge con ardore ma supplica insistentemente il Signore di donarmi il perdono dei peccati che io, l’infelice, ho commesso.
Gloria...
Ecco, Padre, noi tutti abbiamo trovato in te il porto salvifico nelle tempeste della vita e con il cuore ti gridiamo: anche ora mostrati protettore degli Ortodossi e avversario dei barbari.
Ora e sempre...
Sono venute su di me, o pura, le difficoltà, le afflizioni, le angustie e le sventure della vita, e da ogni parte mi hanno circondato le tentazioni: vieni dunque vicino a me e soccorrimi con la tua protezione potente.

Ode 9

Santo di Dio, prega per noi
Quando penso alla tua santa vita, alle tue virtù, ai tuoi miracoli e alla grazia divina che hai ottenuto da Cristo allora vengo ricolmato di gioia spirituale e di indicibile esultanza, o santo pastore Spiridione, e per questo con amore ti dico beato.

Santo di Dio, prega per noi
È impossibile enumerare i tuoi molti e grandi miracoli, o sapiente Padre, come quelli che scaturiscono come fiumi dalla tua urna per coloro che ad essa con fede sincera si accostano, per questo tutti concordi ti diciamo beato.

Gloria...
Ascolta questa mia povera supplica, o Padre tre volte beato, dalle molte compassioni, che a te rivolgo con fede ed esaudisci le mie richieste: tu lo puoi poiché hai molta confidenza presso Dio, o Spiridione, difensore degli Ortodossi.  

Ora e sempre...
Accetta la mia povera supplica, non disprezzare il mio pianto, le mie lacrime e il mio gemito, ma soccorrimi nella tua bontà, e adempi le mie richieste: tutto infatti tu puoi, come Madre dell’onnipotente Sovrano e Dio, se ancora soltanto ti protendi verso la mia miserevole bassezza.

Megalynària

È veramente cosa degna proclamarti beata, o Madre di Dio, sempre beata e tutta immacolata, Madre del nostro Dio. Più venerabile dei cherubini, incomparabilmente più gloriosa dei serafini, tu che senza corruzione hai generato il Verbo Dio, realmente Madre di Dio, noi ti magnifichiamo.

Gioisci, bellezza di Trimitunte, gioisci sapientissimo medico dei Corfioti, gioisci divino scelto della Trinità, dei Padri grande vanto, o Spiridione santo.

Tu che sei un oceano di miracoli, con le tue preghiere, salva da tutte le tempeste sul mare e sulla terra quanti invocano il tuo grande nome, o venerabile Spiridione.

Lodiamo tutti gioiosamente il fervente protettore e il forte difensore, colui che ha salvato l’isola dall'occupazione dei barbari, Spiridione santo, di Corfù il grande santo.

Degnamente ti cantiamo, o brillante astro di Corfù, sollecito soccorritore e mai cesseremo di supplicarti, perché, per la tua intercessione, noi siamo liberati dai danni.

Chi mai potrà enumerare la moltitudine dei tuoi miracoli? Hai resuscitato morti, hai sconfitto la peste, la carestia, le malattie e le avversità e ci hai liberato dalle mani degli empi.

Gioisci, sostenitore degli Ortodossi, flagello degli eretici, celebre pastore di Trimitunte, di Corfù protettore, padre e guaritore, e di me, l’infelice, grande gioia.


Schiere tutte degli angeli, precursore del Signore, voi dodici apostoli e santi tutti, intercedete insieme alla Madre di Dio per la nostra salvezza.


domenica 28 maggio 2017

Programma Giugno 2017 Brindisi

Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli
Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta
Parrocchia San Nicola di Myra
BRINDISI
Programma pastorale GIUGNO 2017

·       03/06 Ψυχοσάββατον/Pomenirea mortilor/ Sabato delle Anime
Ore 07:30 Όρθρος/Utrenia/Mattutino con Kolliva per i defunti
Ore 18:30 Μέγα Εσπερινός/ Vecernia Mare/ Solenne Vespro;

·       04/06 Κυριακή τῆς Πεντηκοστής/Pentecoste/ Pogorarea Duhului Sfant
Ore 08:30 Όρθρος/Utrenia/Mattutino e Divina Liturgia;
Ore 18.30 Ο μέγας εσπερινός της Αγίας Πεντηκοστής (της Γονυκλισίας) /Il solenne vespro dell’inginocchiamento, con l’invocazione allo Spirito Santo/ Vecernia plecarii genunchilor.
·       05/06: Δεύτερα του Αγίου Πνεύματος/Lunedì del Santo Spirito/ Sf. Treime
Ore 07:30 Όρθρος/Utrenia/Mattutino e ore 09.30 Divina Liturgia
Da oggi sino a domenica 11 non c’è digiuno nemmeno mercoledì e venerdì. Lunedì 12 Giugno inizia il Digiuno dei Santi Apostoli che si conclude nella festa dei Santi Pietro e Paolo. È permesso mangiare solamente il pesce il sabato e la domenica. Negli altri giorni è consentito olio e vino. Come dicono i Padri: “Se io non mangio la carne ma poi mangio la carne del mio fratello (con l'invidia, la maldicenza, la critica, il pettegolezzo, il giudizio), il mio digiuno è ipocrita e non accetto a Dio”. Che questo digiuno sia all'insegna del perdono, della riconciliazione e dei rapporti sinceri e cristallini tra di noi senza maschere e falsità.
·       10/06 ore 18.30 Εσπερινός/Vespro/Vecernia
·       11/06 Κυριακή των Αγίων πάντων/Domenica di tutti i Santi/a Tuturor Sfinţilor
Divina Liturgia a Bari per la visita pastorale di Sua Eminenza Gennadios

18/06 Missione pastorale nella parrocchia ortodossa di Catania

·       24/06 ore 10.30 Divina Liturgia a Bari sulla tomba di san Nicola
          ore 18.30 Εσπερινός/Vespro/Vecernia a Brindisi
·       25/06 Ore 08:30 Όρθρος/Utrenia/Mattutino e Divina Liturgia;

·       28/06 ore 18.30 Μέγα εσπερινός/Solenne Vespro/Vecernia mare
·       29/06 Πέτρου και Παύλου/San Pietro e Paolo/ Sf. Ap. Petru şi Pavel
      Ore 07:30 Όρθρος/Utrenia/Mattutino e ore 09.30 Divina Liturgia;

Pagina facebook: Vicariato Ortodosso delle Puglie

Blog: ortodossiapuglia.blogspot.it

martedì 16 maggio 2017

Akathistos a San Spiridione, il taumaturgo (italiano)

Stanze

Al nostro Santo Padre

Spiridione di Trimithunte

Il taumaturgo



(per leggere la vita del Santo clikkare qui)

(Per la supplica al Santo clikka qui)

Tropario

Cantiamo Spiridione il cui corpo a Corfù è sempre vivo; egli, infatti, con la forza di Cristo ha vinto la morte corporale; per questo, accostandoci al suo corpo divinizzato, con lodi celesti così acclamiamo:

Gioisci, Spiridione, Santo sempre vivo!


Prima Stanza

Come uomo angelico fosti inviato, o Spiridione, a benedire la terra con il tuo corpo portatore di Dio

Santo Gerarca di Cristo, prega per noi

Come uomo angelico fosti inviato, o Spiridione, a benedire la terra con il tuo corpo portatore di Dio

Santo Gerarca di Cristo, prega per noi

Come uomo angelico fosti inviato, o Spiridione, a benedire la terra con il tuo corpo portatore di Dio

Santo Gerarca di Cristo, prega per noi

e con la tua beata morte diventasti immortale, o venerabile; per questo ogni uomo sbigottisce e con stupore così a te grida:

Gioisci, poiché in te fuggì la corruzione
Gioisci, poiché da te è sorta la vita
Gioisci, poiché il tuo corpo non ha subito mutamento
Gioisci, poiché hai somiglianza con gli angeli
Gioisci, meraviglia incomprensibile con i pensieri umani
Gioisci, poiché sei sempre vicino a chi con fede ti invoca
Gioisci, dimora della Trinità
Gioisci, poiché hai accolto la pienezza della divina grazia
Gioisci, luce che illumini il sole
Gioisci, lampada che illumini il mondo
Gioisci, poiché per mezzo tuo è benedetta la creazione
Gioisci, poiché per mezzo tuo risplende la fede

Gioisci, Spiridione, Santo sempre vivo!

Vedendosi guarita, l’isola di Corfù con gioia disse: questo grande prodigio contemplo, inammissibile secondo le leggi di natura: infatti, non vedi che l’elemento mortale appare incorrotto? Esclamando:
Alliluia!

Camminasti sulla terra e poi salisti in cielo, lasciandoci il tuo corpo che sempre onoriamo; ma tu spiega come il mortale appare divinizzato a noi che, dinanzi ad esso, pieni di timore, così gridiamo:

Gioisci, segno dei prodigi di Dio
Gioisci, santuario di benedizioni celesti
Gioisci, prova della nostra resurrezione
Gioisci, testimonianza dei miracoli di Cristo
Gioisci, corpo glorificato da cui sgorga la gioia
Gioisci, vaso traboccante d’amore per cui fu sconfitta la corruzione
Gioisci, preziosa ricompensa, portatrice di Spirito Santo
Gioisci, fonte inesauribile di miracoli
Gioisci, perché per mezzo tuo la sapienza risplende
Gioisci, poiché hai rinnovato i cuori degli uomini
Gioisci, poiché hai spento la fiamma delle passioni

Gioisci, Spiridione, Santo sempre vivo!

Venite a Corfù, folle da Dio chiamate, a contemplare la visione del corpo intatto che mise in fuga l’esercito ottomano e poi sprofondò nell’abisso del mare l’esercito della Tracia e a tutti mostrò l’isola salva che grida:
Alliluia!

Mosè pose un tempo un serpente di bronzo che guariva quanti erano morsi, tu, invece, trasformasti in oro un serpente per salvare il povero, il quale, pieno di gratitudine, a te che lo beneficiasti cantò queste lodi:

Gioisci, nuovo Adamo a cui gli animali obbediscono
Gioisci, tu che salvi dalla carestia
Gioisci, tu che hai schiacciato il serpente che odia l’uomo
Gioisci, tu che ami l’umanità
Gioisci, tu che hai guarito il re dalla lebbra
Gioisci, scrigno di innumerevoli miracoli
Gioisci, tu che hai mostrato la potenza dell’umiltà
Gioisci, tu che hai proclamato la Trinità
Gioisci, tu che hai demolito i ragionamenti dei filosofi
Gioisci, tu che hai fermato lo sconvolgimento della sapienza
Gioisci, nostro intercessore presso Dio
Gioisci, benedizione della nostra terra

Gioisci, Spiridione, Santo sempre vivo!

Poiché eri mite ed umile di cuore, Dio ti diede la grazia di leggere nei cuori degli uomini e, come un tempo il Signore, così anche tu rivelasti le colpe alla prostituta, la quale, pentitasi, ricevette da te il perdono e piena di gioia gridò:
Alliluia!


Seconda Stanza

Sei apparso come tempio della Santa Trinità, il Padre, il Verbo incarnato, lo Spirito Santo, il Dio uno e trino che tu predicasti a tutti gli uomini; noi, da te ammaestrati, così acclamiamo:

Gioisci, degno sacerdote dell’Altissimo
Gioisci, iniziato degli insegnamenti di Cristo
Gioisci, tu che hai fermato l’impeto del fiume
Gioisci, tu che hai spezzato le sbarre dell’Ade
Gioisci, tu che hai stritolato le teste dei serpenti spirituali
Gioisci, tu che hai messo in fuga la tenebra dell’idolatria
Gioisci, di Corfù gloriosissimo corpo
Gioisci, di Cipro santissimo figlio
Gioisci, fiore dal profumo di Cristo
Gioisci, poiché per mezzo tuo è sconfitta la malvagità

Gioisci, Spiridione, Santo sempre vivo!

Gli eretici presenti al Concilio, contemplando il grande prodigio, furono presi da timore; ti videro, infatti, che reggevi nella mano l’argilla con la quale spiegasti la Trinità e, compreso l’incomprensibile, esclamarono:
Alliluia!

O beatissimo Spiridione, ti conosciamo come fiume di miracoli che sempre si riversa su di noi; tu, infatti, un tempo, minacciasti il fiume che si arrestò alla tua voce e, quanti videro, corsero ovunque ad annunciare il miracolo e a glorificare così il taumaturgo:

Gioisci, tu che hai abbandonato la gloria terrestre
Gioisci, tu che hai ricevuto la ricompensa celeste
Gioisci, tu che hai spento con i tuoi miracoli la fiamma dell’idolatria
Gioisci, tu che hai illuminato a credere nella Trinità
Gioisci, mite pecora del gregge di Dio
Gioisci, tu che muovi a compassione il Creatore
Gioisci, tu che nutri gli animali dei poveri
Gioisci, protettore degli orfani e delle famiglie
Gioisci, tu che hai ereditato la forza di Mosè
Gioisci, tu che hai indebolito la stoltezza dei sapienti
Gioisci, tu che hai reso la terra simile al paradiso

Gioisci, Spiridione, Santo sempre vivo!

Il tuo tempio è divenuto come un Santo dei Santi possedendo come arca la tua urna e come manna il tuo corpo; il tuo cuore, invece, lo contempliamo come le tavole su cui sono incisi i comandamenti di Dio al quale tu hai sempre cantato:
Alliluia!

Spezzasti i vincoli della natura, o Padre, quando restituisti la vita al neonato e la madre, colpita da un così grande prodigio, morì; ma tu, nella tua grande compassione, resuscitasti anche lei che subito a te così gridò:

Gioisci, tu che guarisci presto gli ammalati
Gioisci, tu che ridai la vista ai ciechi
Gioisci, tu che hai manifestato la rovina dell’inganno
Gioisci, tu che rialzi quanti sono caduti
Gioisci, ricco di grazia che aiuti gli uomini
Gioisci, salda colonna che li sostiene nella fede
Gioisci, tu che succedi a Mosè per i miracoli
Gioisci, tu che imiti la vita degli angeli
Gioisci, tu che ci guidi a Dio
Gioisci, tu che a tutti doni lo Spirito Santo

Gioisci, Spiridione, Santo sempre vivo!

Compagno degli angeli diventasti, Spiridione, quando dalla terra fosti trasferito alle dimore superiori; essi, ammirandoti come uomo perfetto, esclamarono in coro:
Alliluia!

 Terza Stanza

Spiridione convoca la schiera sacerdotale ad osservare un mortale servito dagli Angeli mentre celebra i Tremendi Misteri e questa, vedendo il miracolo, così inneggia al Gerarca:

Gioisci, lode degli Angeli
Gioisci, salmodia degli Arcangeli
Gioisci, tu che hai ricolmato tutti di divina illuminazione
Gioisci, vaso di grazia in cui dimora il Salvatore
Gioisci, vino purissimo
Gioisci, padre degli orfani
Gioisci, tu che guidi alla compassione i duri di cuore
Gioisci, benedizione delle messi
Gioisci, modello di santità
Gioisci, padre pieno di amore
Gioisci, fonte straripante di grazia

Gioisci, Spiridione, Santo sempre vivo!

Un tempo nel Paradiso, Adamo si cibò dell’albero della conoscenza volendo farsi simile a Dio. Tu, invece, o Padre ci insegnasti che la via alla divinizzazione è l’umiltà e l’obbedienza a Dio. Per questo riconoscenti esclamiamo:
Alliluia!

Tutto intero rimane il tuo purissimo corpo anche dopo la morte; divino intervento fu: il mortale non si decompose né si consumò; Per questo, figlio del cielo fosti chiamato e da tutti così ti senti dire:

Gioisci, prova dell’immortalità degli uomini
Gioisci, unione di morte e di vita
Gioisci, visione dubbia per i Giudei
Gioisci, gloriosissimo dono per i Sacerdoti
Gioisci, germoglio mirabilissimo di Trimithunte
Gioisci, medicina dolcissima per i sofferenti
Gioisci, tu che sempre ci allieti
Gioisci, della Chiesa inestinguibile lampada
Gioisci, nave che resiste alle tempeste
Gioisci, vanto dei Vescovi
Gioisci, tesoro inviolabile
Gioisci, salda colonna di Ortodossia

Gioisci, Spiridione, Santo sempre vivo!

Sbigottì la città di Corfù quando vide le armate ottomane cacciate da te che le minacciavi con un spada e, proclamandoti angelo terrestre, gridò:
Alliluia!

I retori dalle tante parole come pesci muti li vediamo; essi, infatti, non sanno spiegarsi come tu hai ridato la vista al bambino cieco. Noi, invece, insieme alla madre, celebriamo il miracolo e con certezza gridiamo:

Gioisci, tu che hai restituito il tesoro alla povera
Gioisci, custode degli indifesi
Gioisci, tu che hai inaridito la mano del servo
Gioisci, tu che hai umiliato i superbi
Gioisci, tu che hai confuso i sapienti ragionatori
Gioisci, tu che hai annientato gli operatori di iniquità
Gioisci, tu che hai sconvolto le leggi della natura
Gioisci, tu che ci hai insegnato le leggi del cielo
Gioisci, albero che proteggi Corfù
Gioisci, frutto che rallegra il cuore
Gioisci, nutrimento dei Corfioti

Gioisci, Spiridione, Santo sempre vivo!

Stiamo con confidenza dinanzi al tuo sacro corpo, avendo in dono il tesoro dei tuoi miracoli; tu infatti, essendo un mortale hai lasciato la terra per abitare in cielo e hai così unito alle cose celesti gli abitanti della terra dai quali ricevi questo inno:

Alliluia!

Quarta Stanza

Figlio della Trinità si è rivelato colui che agli angeli e agli uomini l'ha rivelata: il Creatore del cielo e della terra, infatti, lo ha trasformato incorrotto e intatto, mostrandolo vivo a tutti coloro che con fede acclamano:

Gioisci, colonna di umiltà
Gioisci, norma di temperanza
Gioisci, tu che hai disprezzato le ricchezze che si corrompono
Gioisci, tu che salvi dalla lebbra
Gioisci, del popolo greco grande benedizione
Gioisci, tu che hai gettato a terra le statue degli idoli
Gioisci, tu che a tutti mostri i giudizi di Dio
Gioisci, tu che tutti circondi della rugiada di celesti miracoli
Gioisci, esempio di trasfigurazione
Gioisci, lampada di divina illuminazione
Gioisci, alba di sapienza ortodossa
Gioisci, fragranza della nostra salvezza

Gioisci, Spiridione, Santo sempre vivo!

Sotto la tua protezione noi tutti accorriamo, o Padre, come un tempo Noè nell’arca; infatti, nei bisogni, nelle epidemie, nei terremoti ti abbiamo tutti come aiuto, e cosa possiamo offrirti di degno per tutti i beni che ci hai dato? se non cantare:

Alliluia!

Come lampada luminosa apparisti nella tua vita, o Padre, infondendo gioia negli uomini; accesa, infatti, la luce della vita immortale, guidi alla conoscenza divina noi che di essa siamo privi e, pieni di gioia celeste, così acclamiamo:

Gioisci, tu che hai liberato dagli inganni dei sovrani
Gioisci, tu che hai permesso la fuga dei ladri
Gioisci, tu che sei apparso come Abele
Gioisci, tu che hai rimproverato il peccato di Cam
Gioisci, tu che allontani da noi l’invidioso Caino
Gioisci, tu che ti mostri come imitatore di Abramo, il ricco di amore
Gioisci, tu che sei divenuto esempio vivente per i vescovi
Gioisci, tu che ti sei rivelato come un secondo Giona
Gioisci, astro che ci indichi Dio
Gioisci, pastore che ami l’umanità
Gioisci, speranza dei beni eterni

Gioisci, Spiridione, Santo sempre vivo!

O Spiridione, benefattore di Corfù, come luce solare hai donato a noi la grazia dei tuoi innumerevoli miracoli e ti sei schierato contro i nemici che ci assediavano, cacciando via gli eserciti; perciò da tutti ti senti dire:
Alliluia!

In mezzo alla divina assemblea dei Padri, cantasti, o mirabilissimo, il Logos della stessa sostanza del Padre e a Lui pari in onore e che negli ultimi tempi prese la carne per la nostra salvezza, svergognando così l’empio Ario; per questo, le folle ortodosse, piene di devozione, ti celebrano, ti glorificano e a tutti insegnano a cantare così:

Gioisci, sacro presidio
Gioisci, vanto dei Padri
Gioisci, tu che guarisci dall’emicrania
Gioisci, tu che sempre custodisci il cervello
Gioisci, tu che con i tuoi occhi hai visto Dio
Gioisci, bocca che corregge i fedeli
Gioisci, casa incorrotta di immortalità
Gioisci, eterno esempio di incorruttibilità
Gioisci, tu per cui gli angeli stupirono
Gioisci, tu per cui gli uomini si salvarono
Gioisci, tu che sempre proteggi i nostri corpi
Gioisci, santa icona di Dio

Gioisci, Spiridione, Santo sempre vivo!

O beatissimo Spiridione, Santo sempre vivo, accogli la nostra offerta
Santo Gerarca di Cristo, prega per noi
O beatissimo Spiridione, Santo sempre vivo, accogli la nostra offerta
Santo Gerarca di Cristo, prega per noi
O beatissimo Spiridione, Santo sempre vivo, accogli la nostra offerta
Santo Gerarca di Cristo, prega per noi
donaci il perdono delle colpe e fa’ che per mezzo tuo siano liberati dai mali quanti cantano:

Alliluia!