martedì 18 giugno 2013

"Siamo tornati a casa nostra..."


Padre Cosmas, di beata memoria, scrive in un testo intitolato «In mezzo alle rovine»

"Siamo tornati a casa nostra  e ci hanno accolto amorevolmente i santi del luogo, le macerie e i sospiri sotterranei dei nostri antenati imbavagliati"

Con questi sentimenti abbiamo accolto l'invito rivolto alla nostra Vicaria di Puglia della Sacra Arcidiocesi d'Italia e Malta (Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli) da parte del Gruppo Archeologico di Terra d'Otranto in occasione dell'inaugurazione dell'Archeoparco di Torre Pinta ad Otranto, tenutasi domenica 16 Giugno 2013 alle ore 19.00. Dopo secoli e secoli grazie all'instancabile lavoro e alla grande passione di Elvino Politi e Chiara Riccia De Luca è stata riportata alla luce la cripta di San Nicola (VII sec. d.C.).
È stata riaperta con la preghiera del trisaghion per il riposo e l'eterna memoria dei monaci e le monache che si sono santificati con l'ascesi in questi luoghi e con il canto del tropario a san Nicola cantato dalla nostra parrocchia e da alcuni ragazzi del coro della parrocchia russa di Bari; alla preghiera si sono uniti i visitatori presenti. È stata una grande emozione. Il tutto si è concluso con una cena con ricette bizantine. Un grazie di cuore ai carissimi Elvino Politi e Chiara Riccia De Luca e ad maiora!!!

Dopo oltre 5 secoli un rappresentante del Patriarcato di Costantinopoli ritorna a pregare all'interno di una delle cripte più antiche di Terra d'Otranto. E' tornare indietro di secoli, e vivere in prima persona un momento di composto mistero ed emozione.



Per informazioni sulla visita all'Archeoparco visitate il sitoweb: www.archeoparco.org.

Seguono alcune foto: