mercoledì 30 gennaio 2013

"Quando vedo uno dei miei peccati, mi rallegro perché... (P. Paisio)

Ha detto l'anziano Paisio dell'Athos:

Padre Paisio


" La gente ha perso il sentimento di aver bisogno di convertirsi" disse, e se ne addolorò. Commettono peccato e la loro coscienza non li disturba. C'è un lavoro incessante da fare su noi stessi. La conversione non finisce mai, proprio come una scultura in legno che uno può lavorare tutta la sua vita con una lente d'ingrandimento. Se uno non inizia a lavorare su stesso, il diavolo gli troverà un lavoro da fare:si preoccuperà delle vite degli altri. Dobbiamo acquisire sensibilità spirituale.Un Cristiano deve essere capace di vedere le passioni che sono dentro di lui, pentirsi di esse e non dimenticarle. La gente ha messo un coperchio sulla coscienza e si trovano in uno stato in cui non hanno nulla e non sono mai felici. Quando accade qualcosa, non dobbiamo autobiasimarci ma affrontare il problema. Quando vedo uno dei miei peccati, mi rallegro, perché si è svelata una ferita così che io la possa curare".